Aggiungere un disco esterno al vostro server

Introduzione

Oltre al monitoraggio delle dimensioni delle partizioni (che controlla che non siano troppo piccole), YunoHost non si occupa, al momento, dell'organizzazione delle partizioni dei vostri dischi.

Se la vostra configurazione è basata su una board ARM con scheda SD, oppure il server dispone di un disco SSD di piccole dimensioni, potreste, per motivi di spazio o di sicurezza, voler aggiungere uno o più dischi al vostro server.

Se avete esaurito lo spazio sul disco del vostro server, potete provare con il comando apt clean per tentare di recuperarne un po' e avere modo di seguire le istruzioni di seguito riportate.

Troverete qui le istruzioni per riuscire a spostare i vostri dati su un disco esterno in modo corretto e con un impatto minimo sul funzionamento di YunoHost. Potete eseguire lo spostamento durante l'installazione o in un secondo momento, quando si presenterà la necessità di più spazio o temete per l'affidabilità della scheda SD.

Il procedimento presentato qui inizia montando l'unica partizione del disco, in seguito utilizza una o più sotto-cartelle per creare diversi punti di montaggio sull'albero del file system del pc. Questo metodo è preferibile rispetto al utilizzo di link simbolici poiché questi possono entrare in conflitto con alcune applicazioni, tra le quali il sistema di backup di YunoHost. Potreste scegliere di montare le partizioni invece che le sotto-cartelle, ma sorge la difficoltà di prevedere la stima della dimensione della cartella.

Prerequisiti

  • Prevedere un periodo temporale nel quale gli utenti del vostro server possono sopportare una interruzione dei servizi. I passaggi da compiere, anche se relativamente semplici, sono tecnicamente complessi e necessitano di un lasso di tempo da dedicare in modo esclusivo.

  • Conoscenza della connessione come root sul server anche via SSH. (Nota bene: se siete connessi come utente admin, potete passare root con il comando sudo su)

  • Conoscere i comandi cd, ls, mkdir, rm.

  • Disporre di un backup nel caso le cose non vadano come previsto

  • Disporre di un disco aggiuntivo (SSD, hard disk, chiavetta USB) collegato al server via USB o SATA

1. Identificare le cartelle da spostare

Il comando ncdu vi permette di navigare tra le cartelle del vostro server affinché possiate conoscerne la loro dimensione.

Di seguito, alcuni esempi di percorsi che possono essere di notevoli dimensioni e qualche consiglio su come ridurre la loro dimensione o perché sceglierli tra quelli da spostare.

Percorso Contenuto Consigli
/home Cartelle Utenti accessibile via SFTP Spostabile
/home/yunohost.backup Backup di YunoHost In base alla vostra strategia di backup è consigliabile spostare questa cartella su un disco diverso da quello che contiene i dati e i database
/home/yunohost.app Cartella di grandi dimensioni contenente i dati delle varie applicazioni (nextcloud, matrix) Spostabile
/home/yunohost.multimedia Cartella di grandi dimensioni condivisa tra varie applicazioni (nextcloud, matrix) Spostabile
/var/lib/msql Database utilizzato dalle applicazioni Per motivi di velocità è consigliato lasciarlo sul disco principale
/var/lib/postgresql Database utilizzato dalle applicazioni Per motivi di velocità è consigliato lasciarlo sul disco principale
/var/mail Mail degli utenti Spostabile
/var/www Cartella delle applicazioni WEB Per motivi di velocità è consigliato lasciarla sul disco principale
/var/log Log degli eventi (messaggi di errore, connessioni...) Questa cartella dovrebbe essere di dimensioni ridotte, in caso contrario potrebbe esserci un errore nella rotazione dei log che deve essere risolto.
/opt Programmi e dipendenze di alcune applicazioni YunoHost Per motivi di velocità è consigliato lasciare sul disco principale. Per le applicazioni nodejs è possibile recuperare dello spazio cancellando le versioni non in uso
/boot Kernel e file di avvio Non spostare se non perfettamente a conoscenza delle possibili conseguenze. Si possono eliminare vecchi kernel non in uso

2. Collegare e identificare il disco

Collegate il disco al server e identificate il nome assegnato dal sistema.

Utilizzate il comando:

lsblk

La risposta potrebbe essere qualcosa di simile

NAME        MAJ:MIN RM   SIZE RO TYPE MOUNTPOINT
sda           8:0    0 931.5G  0 disk
└─sda1        8:1    0 931.5G  0 part
mmcblk0     179:0    0  14.9G  0 disk
├─mmcblk0p1 179:1    0  47.7M  0 part /boot
└─mmcblk0p2 179:2    0  14.8G  0 part /

In questo caso mmcblk0 corrisponde ad una scheda SD di 16 GB (si nota che le partizioni mmcblk0p1 e mmcblk0p2 corrispondono rispettivamente alla partizione di /boot e alla partizione di sistema /). Il disco esterno collegato corrisponde a sda, ha una capacità di circa 1GB, e contiene una sola partizione sda1 che non è montata (non ha nessun riferimento nella colonna "MOUNTPOINT").

In alcuni casi il sistema operativo è installato su sda e di conseguenza il vostro disco sarà sdb

Suggerimento! se la dimensione del disco non è sufficiente per essere riconosciuto, potete scollegare il disco e eseguire il comando lsblk, ricollegare il disco, eseguire nuovamente lsblk e osservare le differenze di output.

3. Formattare il disco (Se necessario)

Se il vostro disco è formattato con un filesystem supportato da Linux (quindi non FAT32 o NTFS) potete andare al punto successivo, diversamente.

Create un partizione sul disco:

fdisk /dev/miodisco

digitate in sequenza n, p, 1, Invio, Invio, w per creare una nuova partizione

Controllate con lsblk che il vostro disco contenga solo una partizione.

Prima di poter essere utilizzato il disco deve essere formattato.

**Se il vostro disco è già formattato potete saltare questa parte. La formattazione di un disco comporta la cancellazione di tutti i dati presenti! Ponete attenzione nel digitare il nome del disco, potreste formattare un disco diverso da quello dove volete intervenire! Nell'esempio sopra, il disco si chiama /dev/sda. Se il vostro disco è già formattato potete saltare questa parte.

Per formattare la partizione digitate :

mkfs.ext4 /dev/miodisco
# e poi 'y' per confermare

Sostituite miodisco con il nome della prima partizione del disco di destinazione, nel nostro esempio sda1.

Potete variare queste istruzioni se volete creare un volume raid 1 o cifrare la cartella.

4. Montare il disco

Contrariamente a Windows, dove i dischi sono contraddistinti da lette (C:/), in linux i dischi sono accessibili dall'albero del gestore dei file. "Montare" un disco significa renderlo accessibile nell'albero dei file. Sceglieremo di montare il disco in /mnt/hdd ma possiamo anche assegnare un nome di fantasia. (Ad esempio /mnt/disco ...).

Iniziamo creando la directory:

mkdir /mnt/hdd

Montiamo il disco con il comando:

mount /dev/miodisco /mnt/hdd

(In questo caso, /dev/miodisco corrisponde alla prima partizione del disco)

5. Montare una cartella /mnt/hdd nella cartella che contiene i dati da spostare

Ipotizzeremo, di seguito, lo spostamento delle mail e di una notevole quantità di dati delle applicazioni, che si trovano in /home/yunohost.app.

5.1 Creazione delle sotto cartelle sul disco

Iniziamo creando due cartelle nel disco di destinazione.

mkdir -p /mnt/hdd/home/yunohost.app
mkdir -p /mnt/hdd/var/mail

5.2 Passaggio alla modalità manutenzione

Precauzionalmente portiamo nello stato di manutenzione le applicazioni che potrebbero scrivere dei dati nella cartella che vogliamo spostare.

Ad esempio, per nextcloud:

sudo -u nextcloud /var/www/nextcloud/occ maintenance:mode --on

Per la mail:

systemctl stop postfix
systemctl stop dovecot

Se desiderate spostare dei database come ad esempio mariadb (mysql), dovete necessariamente fermare i servizi del database, pena la corruzione dei dati.

5.3 Creazione dei punti di montaggio

Procediamo con rinominare la cartella di origine e crearne una fittizia

mv /home/yunohost.app /home/yunohost.app.bkp
mkdir /home/yunohost.app
mv /var/mail /var/mail.bkp
mkdir /var/mail

Servendoci del comando mount --bind montiamo la cartella del nostro disco nel nuovo ramo dell'albero dei file.

mount --bind /mnt/hdd/home/yunohost.app /home/yunohost.app
mount --bind /mnt/hdd/var/mail /var/mail

5.4 Copia dei dati

Copiamo quindi i dati, mantenendo le proprietà delle cartelle e dei file. Questa operazione può impiegare un po' di tempo, aprendo un altro terminale potete seguire la progressione dell'operazione osservando la dimensione del punto di montaggio con il comando df -h

cp -a /home/yunohost.app.bkp/. /home/yunohost.app/
cp -a /var/mail.bkp/. /var/mail/

Terminata la copia, assicuratevi che sia andato tutto a buon fine con il comando ls

ls -la /home/yunohost.app/
ls -la /var/mail/

5.5 Uscita dalla modalità manutenzione

Da questo momento potete uscire dalla modalità manutenzione, il comando illustrato qui sotto va adattato in base ai servizi che avevate sospeso o arrestato.

sudo -u nextcloud /var/www/nextcloud/occ maintenance:mode --off
systemctl start postfix
systemctl start dovecot

Dopo aver impartito i comandi di avvio, le applicazioni e i servizi sfrutteranno il disco esterno per i loro dati. Dobbiamo quindi effettuare qualche test per capire in quale misura la velocità di esecuzione è impattata dal disco esterno (in particolar modo se il disco utilizza l'interfaccia USB 2.0).

6. Automatizzare il montaggio all'avvio

Fino ad ora, abbiamo montato manualmente il disco e le sotto cartelle. È però necessario configurare il sistema affinché il disco esterno venga montato in automatico ad ogni avvio.

Se i test di velocità sono soddisfacenti, bisogna rendere definitivo il punto di montaggio. In caso contrario affrettatevi a fare dietro front iniziando a ripristinare la modalità di manutenzione.

Iniziamo cercando l'UUID (universal identifier, identificatore universale) del nostro disco:

blkid | grep "/dev/miodisco"
# Restituisce una stringa del tipo :
# /dev/sda1:UUID="cea0b7ae-2fbc-4f01-8884-3cb5884c8bb7" TYPE="ext4" PARTUUID="34e4b02c-02"

Aggiungiamo una riga di codice al file /etc/fstab deputato alla gestione dei montaggi dei dischi all'avvio. Aprite il file con nano:

nano /etc/fstab

Digitiamo questa riga in fondo al file:

UUID="cea0b7ae-2fbc-4f01-8884-3cb5884c8bb7" /mnt/hdd ext4 defaults,nofail 0 0
/mnt/hdd/home/yunohost.app /home/yunohost.app none defaults,bind 0 0
/mnt/hdd/var/mail /var/mail none defaults,bind 0 0

(dovremo modificare la riga in base alle nostre scelte precedenti)

Salvate le modifiche con CTRL+x e o.

Riavviate il server per assicurarvi che il disco e le sotto cartelle vengano montate in automatico.

7. Cancellare i dati precedenti

Quando siete sicuri che la configurazione sia corretta, potete procedere alla cancellazione della configurazione creata nel punto 5.3:

rm -Rf /home/yunohost.app.bkp
rm -Rf /var/mail.bkp

Complimenti!!!

Se siete giunti fino qui senza incidenti, avete configurato un server che sfrutta uno o più dischi per il salvataggio dei dati.

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